Resa famosa da Hemingway, questa centenaria libreria in lingua inglese è più di una libreria, è un vero e proprio luogo di vita.
Ha ospitato la maggior parte degli scrittori dell'avanguardia americana: Fitzgerald, Eliot, Pound, Ginsberg, Sillitoe, ma anche personalità del cinema come Ethan Hawke o Darren Aronofsky. A volte anche nel senso letterale della parola, poiché invitava scrittori, artisti e intellettuali a dormire tra le pile di libri e gli scaffali della biblioteca, su letti che si trasformavano in panchine durante il giorno. In cambio, gli ospiti, conosciuti come 'Tumbleweeds', dovevano svolgere tre compiti: leggere un libro al giorno, mettere via i libri per qualche ora al giorno e fornire un'autobiografia di una pagina.
Oggi, si stima che circa 30.000 scrittori e artisti abbiano trascorso una o più notti lì, e la libreria raccoglie diverse migliaia di queste autobiografie.
Sentiti libero di spingere la porta di Shakespeare and Co per sfogliare i suoi scaffali, o semplicemente per immergerti nella sua atmosfera.